Basilica di San Giovanni in Laterano, a pochi passi dal tempo Lento
Guest House San Giovanni – B&B Roma
La Basilica di San Giovanni si trova a 800 metri dalla nostra guesthouse Tempo Lento; dunque pochi minuti a piedi dalla nostra e ci si trova davanti alla omnium urbis et orbis Ecclesiarum Mater et Caput, la madre di tutte le chiese.
Consacrata nel IV sec. da Papa Silvestro, la domus ecclesie voluta dal primo imperatore romano cristiano, Costantino, nasce in un territorio già importante proprietà della nobile famiglia dei Laterani e viene inizialmente consacrata al Salvatore, e nel VII secolo, ai Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista.
In questa zona sorgeva la caserma dell’ordine degli Equites Singulares, guardia a cavallo dell’imperatore, i quali avevano appoggiato Massenzio nella nota battaglia tra Massenzio e Costantino conclusasi con la vittoria nel segno della croce di quest’ultimo, che egli fece demolire per dar luogo alla basilica.
Vi sorgeva anche la Domus Fausta; probabilmente fu proprio Fausta moglie di Costantino e sorella di Massenzio a portare in dote l’intero territorio al marito.
Qui nacque il Patriarchio, la dimora che costituirà l’unica sede del Papa fino al trasferimento ad Avignone nel XIV sec., dunque per tutto il Medioevo.
L’intera area, che includeva anche la zona della scala santa, era fitta di costruzioni e dedali di stradine, aule e cappelle, e prese il nome di Campus Lateranensis.
San Giovanni in Laterano nel tempo
L’attuale Arcibasilica conserva oggi solo parte dell’originario impianto, il quale ha subito nel corso dei secoli molte trasformazioni: aggiunte, ricostruzioni, interventi di vario tipo, calamità naturali e umani scempi.
Tuttavia la pianta non differisce troppo da quella primitiva basilica, anch’essa a cinque navate separate da colonne con capitelli corinzi, con grande abside a concludere la navata centrale.
Il sacco del visigoto Alarico diede il via ad alterne vicende che videro depredare la basilica a più riprese, il taglio degli acquedotti da parte dei Goti nel VI secolo con conseguente impossibilità di approvvigionamento idrico, incendi e un forte terremoto, ma anche interventi costruttivi: venne arricchita di quattro oratori, di vetrate policrome nel IX sec., la costruzione ad opera dei Vassalletto del meraviglioso Chiostro sopravvissuto agli incendi.
San Giovanni ed il Giubileo del 1300
La basilica fu poi oggetto di lavori in occasione del Giubileo del 1300, quando Papa Bonifacio VIII commissionò la loggia delle Benedizioni e gli affreschi di Giotto e Cimabue andati perduti.
Con il trasferimento ad Avignone della sede papale la residenza lateranense venne abbandonata, infatti al ritorno a Roma di papa Gregorio XI fu il Vaticano ad accogliere definitivamente la santa sede.
Furono effettuati degli interventi su Basilica e Battistero ma non sulla dimora, demolita del tutto da Sisto V che fece costruire l’attuale Palazzo apostolico lateranense.
Giubileo del 1600
Il giubileo del 1600 portò con sé il progetto di Giacomo della Porta per transetto e altare del Santissimo Sacramento mentre è del 1650 la ricostruzione di Francesco Borromini delle navate, come anche lo spostamento dei battenti bronzei dalla Curia Iulia al portale della basilica.
Si devono ad Alessandro Galilei il completamento della attuale basilica con la facciata del XVIII secolo (di nuovo in occasione di un Giubileo, quello del 1750), con il timpano che accoglie una immagine antica del Cristo sovrastato dal Salvatore con la croce, dai due Giovanni, dagli apostoli. Risalgono allo stesso periodo le grandi statue degli Apostoli collocate nelle nicchie interne del Borromini.
Nel corso del XX secolo venne restaurato il pavimento cosmatesco della basilica.
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